Chi ha il diabete può mangiare i gelsi?

Chi ha il diabete può mangiare i gelsi?

Chi ha il diabete può mangiare i gelsi?

Il frutto del gelso bianco (Morus alba L.) è ampiamente usato nella medicina tradizionale cinese per il trattamento di diabete mellito, vertigini, tinnito, insonnia e ingrigimento precoce, così come agente protettivo di fegato e reni.

A cosa servono le foglie di gelso?

Le foglie, del gelso sono ricche di morina, un flavonoide utile per la cura di varie infezioni, efficace come stimolante della diuresi e come naturale depurativo dell'organismo e come ipoglicemizzante.

Cosa fare con le foglie del gelso?

Le foglie di gelso vengono assunte prevalentemente sotto forma di decotto: si mettono le foglie sminuzzate in mezzo litro di acqua e si beve il liquido risultante, filtrato, per almeno tre volte al giorno. In alternativa, usando le foglie fresche si può preparare una tisana, che è utile contro l'ipertensione.

Cosa cura il gelso?

Gelso nella medicina popolare e in omeopatia Il gelso, infatti, viene utilizzato dalla medicina tradizionale anche come rimedio diuretico, astringente, antisettico, espettorante, antipiretico e antipertensivo.

Come essiccare le foglie di gelso?

Metodo più veloce, il forno. Metti le foglie in una teglia a una temperatura molto bassa (ad esempio 30 o 40 gradi) e rivoltale a metà cottura, facendo ovviamente attenzione a non bruciarle. Quando sono un po' croccanti vuol dire che hanno perso il liquido e sono pronte.

Chi mangia le foglie del gelso?

I bachi da seta hanno un notevole appetito, mangiano foglie di gelso giorno e notte, senza interruzione, e di conseguenza crescono rapidamente. Il loro pasto è interrotto solo quattro volte, le dormite, in corrispondenza di altrettante mute.

A cosa fanno bene i gelsi neri?

Gelsi bianchi e neri: le proprietà Inoltre sono ricche di sostanze antiossidanti come antocianine, flavonoidi e resvetarolo (quest'ultima in particolare nella varietà nera) che assicurano benefici anti-invecchiamento e anti-tumorali e aiutano a proteggere il cuore.

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