Quando si smette il tamoxifene?
Sommario
- Quando si smette il tamoxifene?
- Quando si usa il tamoxifene?
- Quanto dura la terapia ormonale prostata?
- Cosa succede se si interrompe la terapia ormonale?
- Quali sono i rischi correlati alla terapia ormonale sostitutiva in menopausa?
- Che tipo di farmaco è il tamoxifene?
- Quando si somministra il tamoxifene dopo la chemioterapia?
- Quali sono gli effetti collaterali del tamoxifene?
- Come si assume il tamoxifene per bocca?

Quando si smette il tamoxifene?
Normalmente il trattamento con il tamoxifene è prescritto per cinque anni, anche se alcuni oncologi lo prescrivono per due anni e altri a tempo indeterminato. Attualmente si ritiene che cinque anni siano la durata ideale per pazienti in pre-menopausa, mentre per le pazienti in post-menopausa la durata è variabile.
Quando si usa il tamoxifene?
Il tamoxifene viene utilizzato nel trattamento di alcune forme di tumore al seno, sia nelle donne che negli uomini. Può inoltre essere somministrato alle donne a rischio elevato di cancro al seno per ridurre la probabilità che si sviluppi un tumore.
Quanto dura la terapia ormonale prostata?
Il trattamento dura in genere 3-6 mesi. La terapia ormonale a scopo adiuvante - così viene definito l'utilizzo dopo un trattamento finalizzato a rimuovere il cancro - ha invece lo scopo di ridurre il rischio che compaiano recidive e metastasi.
Cosa succede se si interrompe la terapia ormonale?
La sospensione della terapia ormonale sostitutiva (TOS) può aumentare nel breve periodo il rischio di infarto e ictus.
Quali sono i rischi correlati alla terapia ormonale sostitutiva in menopausa?
Essi comprendono: aumento del rischio di ictus. aumento del rischio di trombosi venosa (coaguli nel sangue) aumento del rischio di tumore al seno, in relazione alla durata della terapia.
Che tipo di farmaco è il tamoxifene?
Il Tamoxifene è impiegato nella cura di alcune forme di tumore al seno, che possono colpire indifferentemente gli uomini o le donne. Questo farmaco può inoltre essere somministrato alle donne a rischio elevato di cancro al seno per ridurre la probabilità che si sviluppi un tumore.
Quando si somministra il tamoxifene dopo la chemioterapia?
Il tamoxifene si somministra solitamente dopo la conclusione della chemioterapia. Il tamoxifene si somministra spesso prima dell'intervento allo scopo di ridurre le dimensioni del tumore in modo che sia possibile limitare l'asportazione al solo nodulo anziché estenderla a tutta la mammella (mastectomia).
Quali sono gli effetti collaterali del tamoxifene?
Effetti collaterali a lungo termine del tamoxifene. Alcuni studi sul tamoxifene hanno dimostrato che le pazienti che assumono tamoxifene in dosi elevate per un lungo periodo hanno un rischio leggermente accresciuto di sviluppare un carcinoma dell'endometrio, la mucosa che riveste l' utero.
Come si assume il tamoxifene per bocca?
Il tamoxifene si somministra per bocca. La dose è usualmente di una compressa al dì da 20 mg, da assumersi preferibilmente sempre alla stessa ora.